Mi sono dimenticato chi sono!

Le sfide, i punti di svolta, la crescita.

Mi sono dimenticato chi sono!
Iniziare un articolo con questo titolo, per una persona che ha fatto per vent’anni corsi di memoria e lettura veloce, è quasi un controsenso!
Ma questa dimenticanza, non è dovuta a questioni di memoria, bensì di circostanza.

Molto spesso la vita ci mette alla prova professionalmente e personalmente.
Quelle prove, in quanto tali, rendono difficile mantenere alta l’attenzione su chi siamo, su cosa vogliamo veramente e soprattutto su quali sono le risorse che abbiamo a disposizione: quelle che ci servono per raggiungere i risultati che meritiamo.

 

 


 

COME USCIRE DA UNA SITUAZIONE COMPLESSA.

In anni di Formazione Corporate mi sono reso conto che, in determinate situazioni, i titolari di azienda perdono questa capacità di focalizzazione nei confronti dei loro dipendenti, collaboratori e di loro stessi.
Ciò accade, ad esempio, quando cresce la pressione, aumentano i rischi o, semplicemente, vengono messi alla prova da un mercato sempre più complesso e imprevedibile.

Lo dimostra il fatto che una delle prime cose che normalmente si taglia quando un’azienda va in crisi è proprio la formazione che, paradossalmente, dovrebbe essere la prima cosa su cui investire: abilità nuove o migliorate sono l’unica maniera per poter uscire da un mercato imprevedibile o da una situazione complessa.

Questa cosa succede anche nella vita privata.
Gli eventi, a volte, modificano il nostro percorso: entrano nella nostra esistenza portando l’attenzione fuori da noi e facendoci dimenticare quelle risorse che potrebbero fare la differenza.

Potenzialità che sarebbero utilissime proprio per fronteggiare gli eventi che non siamo pronti a gestire.

 


 

LA SVOLTA E LA GIUSTA DIREZIONE, PER SÈ.

Negli ultimi mesi sono stato messo alla prova sia a livello personale che professionale.
Questo mi ha fatto dimenticare chi sono. Succede.
Nonostante la formazione, nonostante le competenze e le conoscenze, a volte ci si perde.

La cosa meravigliosa è che un po’ di consapevolezza in più permette di ritrovare il percorso più facilmente e aiuta a rendersi conto che quel momento di crisi rappresenta semplicemente una svolta.

Il mio amico, capo e collega Livio Sgarbi lo definirebbe un Turning Point: una circostanza che permette di imparare qualcosa su se stessi e rinnovare il ricordo di sé, per poter percorrere al meglio la propria via e andare sempre nella direzione corretta.

(Su questo tema, Ekis ha dato vita a un corso ad hoc: The Turning Point.)

Non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel futuro, i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi. Dovete credere in qualcosa.
Steve Jobs

Quando si persegue una direzione cambia tutto.
Nel momento in cui si sa dove si vuole andare, si è consapevoli che gli imprevisti fanno parte del percorso.
Rappresentano uno stimolo utile a rinnovare il ricordo di sé, per riprendere in mano le redini della propria vita e tornare ad avere padronanza delle situazioni.

 

 


 

MI SONO RITROVATO.

Pochi giorni fa mi sono reso conto che mi stavo dimenticando di me stesso.
È stato fantastico andare a ripercorrere mentalmente, inconsciamente, tutti i motivi per cui quel dimenticarsi non può diventare perenne ma è solo momentaneo.

Mi ero dimenticato chi sono ma mi sono ritrovato.
Devo dire che tutta questa capacità di analisi e l’abilità di ritrovarsi le ho sviluppate anche grazie ai percorsi di formazione fatti negli anni!

Sono vent’anni che mi occupo di sviluppo personale e mi impegno quotidianamente a migliorare le performance delle aziende e di coloro che partecipano ai nostri corsi.

Alleno le persone a sviluppare abilità nuove o semplicemente ad accrescere quelle che già hanno: punti di forza che possono essere utilizzati con ancor più attenzione e focalizzazione.

Chiunque dovrebbe fare un corso di formazione nella propria vita.
Qualunque azienda dovrebbe farlo per ottenere dei risultati diversi.
Questo significa investire tempo e denaro nella risorsa più importante di ogni struttura, di qualsiasi settore merceologico o mercato di competenza: le Persone.

Giovanni Sposito

1 commento

  1. Maurilio

    Il vero coraggio è ammettere le proprie debolezze .
    Giovanni è una persona speciale, un vero eroe dei nostri giorni , una persona che ha il coraggio di dirsi la verità e renderci partecipi , e’
    Una persona V E R A !

    Rispondi

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *