Decidere e fare il primo passo.

A volte serve cambiare: è necessario decidere e agire con coraggio.

L’articolo di oggi è di Laura Malanchini che, insieme ad altri neo e futuri Coach, fa parte del progetto CANTERA di Ekis: un progetto di formazione appositamente pensato per offrire, a chi sta per diventare Coach, competenze strumenti in più.
Elementi per lavorare con efficacia, professionalità con le persone e suggerimenti utili per inserirsi con ancor più facilità nel mercato del Coaching.

CANTERA è un vero e proprio vivaio di Coach a cui teniamo tantissimo.
Un progetto curato dal nostro Trainer Andrea Zavaglia.
Un Team composto da persone di grande valore: ragazzi e ragazze a cui oggi vogliamo dare voce.

 

 


IL LUOGO CHE CHIAMI “CASA”.

In questi giorni sono stata a Casa.
In quella che chiamo e vivo come la mia città, i miei luoghi.
Le mie radici si trovano lì.

Dove sono cresciuta ho una casa di famiglia, affetti, una rete pronta a sostenermi e, potrei dire, la strada spianata.
Ogni volta che arrivo in quelle zone accade qualcosa che mi fa stare bene, oltre ogni logica.

Il posto dove vivo oggi, invece, non l’ho mai riconosciuto: i suoi suoni e i suoi tempi non mi appartengono, non mi hanno mai fatto vibrare.

Sono certa che anche tu abbia dei luoghi del cuore, dove magari ti rifugi a riflettere.
Posti in cui puoi stare solo con te stesso, dove riesci a ricaricarti anche solo respirandone l’aria.

Possono essere luoghi geografici, ambienti dove sai che incontrerai persone e stimoli in grado di cambiare le tue giornate, il tuo umore.
Così: per il semplice fatto di essere lì.

 

 


STARE BENE VS STARE ALLA GRANDE.

Quanto spesso ti crei la possibilità di respirare questa atmosfera benefica?

Talvolta, invece di andare incontro a ciò che davvero ci smuove dentro, tentenniamo e rimaniamo nel porto sicuro: in quel luogo che magari è comodo, ma che non ci appartiene completamente.

Ti sei mai soffermato a riflettere sulla differenza tra stare bene e stare alla grande?

Da qualche anno alterno periodi della mia vita tra queste due realtà.
Da un lato la comodità della città in cui vivo e, dall’altro, il richiamo profondo di ciò che mi nutre corpo e spirito.

Quando si è in una situazione di comodo non è facile trovarsi a scalpitare dalla voglia di cambiare, lo so bene.

 


ASCOLTA LA TUA VOCE ENTUSIASTA.

Proprio per questo diventa fondamentale notare, far crescere e lasciar sedimentare la sensazione che provi quando hai trovato quello che stavi cercando.
Quella voce entusiasta, simile a quella che senti quando ti innamori, si sente sottopelle, ti risuona nella testa.

Ascoltala, seguila.

Cavalca l’onda di questa forte emozione per porti quelle domande un po’ scomode, ma necessarie, per separarti da una vita vissuta nel mezzo, senza infamia né lode.

Chiediti:
Dove voglio stare?
E soprattutto: dove voglio andare, come voglio vivere?

 


IL CAMBIAMENTO.

Il cambiamento implica coraggio, pianificazione.
Richiede di mettere sul piatto tutto ciò che hai e che ancora non sei certo di avere, per fare il salto.

E’ faticoso? Sì.
Ne vale la pena? Di più.
Ci vuole tempo? Dipende.

Quando si tratta di grandi cambiamenti nel medio-lungo termine, non tutto può avvenire immediatamente.

L’importante è che prendi una decisione.
L’importante è che ti metti nelle condizioni di fare il primo passo in quella direzione.

Io ho deciso.
Mi trasferisco!

Laura Malanchini

 


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