La Storia di Sam Priestley.

Un normalissimo ragazzo inglese: l’esperto con meno esperienza al mondo.

L’articolo di oggi riporta la storia di un ragazzo qualunque.
Ce la racconta Giuseppe Montanari: Coach, Responsabile Marketing di Ekis e grande appassionato di Story Telling.

Raccontare storie di vita in maniera appassionante è un’arte: un utilissimo strumento per ciascun Mental Coach che voglia essere ancor più efficace e incisivo con i propri Coachee.

Ecco perché Coach Mag, una delle più importanti riviste di Coaching in Italia dedica, in ogni uscita, alcune pagine allo Story Telling per i Coach.
Questa Rubrica, affidata a Giuseppe, si chiama EveryDay Hero e riporta storie vere, storie ispiranti.
Storie di “eroi” comuni.

Vi racconterò la Storia di persone normali, che di straordinario avevano una sola cosa: la loro volontà di ferro e, grazie a questa, hanno vinto.
Giuseppe Montanari

 


LA SCELTA DELLA ONE-YEAR-CHALLENGE.

Sam Priestley è un normalissimo ragazzo inglese, che oggi ha 28 anni.

Durante i primi anni di Università si guadagna da vivere attraverso lavoretti saltuari on-line.
Presto però, insieme a un paio di amici, apre una Start Up tecnologica, con l’idea di diventare ricco.

Ma il vero problema è che quel lavoro non lo appassionava per niente.

Sam esce dalla società e nel dicembre del 2013 si trova per caso a una conferenza, al termine della quale viene proposta a tutti i presenti la ONE-YEAR-CHALLENGE: allenati/applicati ogni giorno, per un anno, in qualcosa e ne diventerai un esperto.

Sam è la persona giusta, nel posto giusto, al momento giusto.

Voglio entrare nella Classifica dei TOP-250 giocatori di Ping Pong del Regno Unito.

Sam Priestley

Piccolo particolare:
Sam non gioca a Ping-Pong dai tempi delle superiori e non è che fosse un Top Player!

 


GENNAIO 2014: INIZIA LA SFIDA.

Sam mette nel soggiorno di casa sua un tavolo da Ping Pong e inizia la sua sfida.
Filma ogni allenamento per vedere i miglioramenti e soprattutto per osservare i suoi movimenti.

Assume un allenatore professionista: Ben Larcombe.
Non c’è giorno che non colpisca una pallina.
Sam migliora a vista d’occhio. Ma non basta.

Oltre alla tecnica, Sam deve allenare riflessi, velocità, elasticità…
Insieme a Coach Ben si affida a un Personal Trainer.
Sam migliora ancora. Ma non basta.

Ben iscrive Sam a tutti i tornei.
Ogni weekend fanno chilometri e chilometri, a volte per giocare un’unica partita.
Sam è sempre più forte. Ma non basta.

Un weekend al mese parte per andare a fare delle Clinic di Ping Pong: Danimarca, Ungheria e Middlesbrough.

Sam inizia a vincere i primi tornei e scala la classifica.

 


GENNAIO 2015: QUALCOSA DI IMPORTANTE.

Sam è un vero giocatore di Ping Pong, ma è ben lontano dall’entrare nella TOP-250.
Ha fallito, tecnicamente.
Ma ha semplicemente raggiunto un qualcosa di molto diverso e decisamente più importante.

Un Video Virale: Come ho detto, Sam ha filmato il 90% dei suoi allenamenti e delle sue partite.
Ha creato un video di 5 minuti e lo ha messo su Youtube.
Un video che in un attimo è diventato virale e ha fatto milioni di visualizzazioni.

 


LA STORIA DI SAM CI INSEGNA 3 COSE.

Dal video emergono 3 cose:

  1. L’incredibile miglioramento in un solo anno.
  2. I tantissimi sacrifici che ha fatto.
  3. L’imprescindibile supporto di esperti.

Sam ha dimostrato a chiunque che se vuoi imparare qualcosa, puoi farlo.
Che non esistono età o limiti, perché chiunque ha un tot di tempo al giorno da dedicare a una passione.

Ma c’è un prezzo da pagare.
Non solo in termini di rinunce, ma anche come investimenti in Formazione e Coaching.

I sogni sono della dimensione delle risorse che gli dedichiamo.
Alcuni stanno in un cassetto semplicemente perché non gli dedichiamo abbastanza tempo, sacrificio, impegno e investimenti.

In un anno puoi ottenere risultati realmente incredibili.

 


DUE GRANDI TALENTI: TEMPO E PASSIONE.

La Paura non è lì per fermarci, ma è una specie di “Prova del Fuoco” che la vita ci propone per capire se siamo degni di quel risultato.

Molto spesso, infatti, ciò che più desideriamo è esattamente dietro alle nostre paure.
In una delle tantissime interviste che ha rilasciato, Sam ha dichiarato:

Non ho raggiunto il mio obiettivo, ma in realtà ho trovato qualcosa di più grande.
Ho capito che ho 2 grandi talenti: Il Tempo e la Possibilità di appassionarmi a ciò che voglio.
Cose che 
hanno tutti. Che ci consentono di ottenere altissimi risultati, in qualsiasi campo, a prescindere da tutte le bugie che raccontiamo a noi stessi.

Sam Priestley

Giuseppe Montanari

 

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